Il Collio
Il Collio è una zona vitivinicola che si trova lungo la fascia collinare a nord della provincia di Gorizia e a ridosso del confine con la Slovenia, tanto che esiste il Collio italiano e il Collio sloveno. È una zona di produzione a Denominazione di Origine Controllata, una terra di vini pregiati che comprende circa 1600 ettari di vigneti, la maggior parte esposti a sud, che si avvicendano lungo dolci colline punteggiate da piccoli borghi. Anche la vicinanza delle prealpi Giulie che protegge dai venti freddi, e della costa Adriatica, crea un microclima perfetto per la vite, mite e temperato. Già in epoca preromana veniva praticata la viticoltura. Nel 1964 è stato istituito il Consorzio per la Tutela dei Vini del Collio che tutela i numerosi vini bianchi e rossi, che possono fregiarsi del marchio D.O.C. La prevalenza è di vini bianchi come il Pinot, il famoso Tocai friulano (nome contestato dagli ungheresi), il Sauvignon e il celebre Collio Bianco.
È una zona perfetta per rilassarsi al verde, grazie anche agli ottimi agriturismi presenti che combinano i prodotti tipici del luogo. Una cucina influenzata dalle tradizioni austriache, friulane e slovene che la rende unica. Tra i piatti tipici locali ricordiamo gli insaccati, le ciliegie, i distillati e il dolce principe Gubana, rotolo di pasta sfoglia ripieno di frutta secca, uva passa, cedro candito, pinoli e noci.
Cormons
Cormons è una cittadina di origine preromana e cuore del Collio friulano. Ha una conformazione asburgica ed è talmente unita tuttora a quella storia passata che ogni anno vi si svolge una rievocazione storica in memoria di Massimiliano d'Asburgo che annesse la cittadina all'Impero austriaco nel 1518, unione che mantenne per ben 4 secoli, conferendole notevoli privilegi e inaugurando un periodo molto florido per la città. Si pensi che Cormons divenne italiana solo dopo la Prima Guerra mondiale. È conosciuta soprattutto per i suoi pregiati vini e la sua ottima ristorazione.
Cividale Del Friuli
Cividale è un borgo fondato da Giulio Cesare con il nome di Forum Iulii (che diventerà poi nome dell'intera regione del Friuli), e capitale longobarda del Friuli. Bandiera Arancione del Touring Club Italiano proprio grazie alle sue attrattive patrimonio Unesco come il tempietto longobardo o l'ipogeo celtico. Qui, che attraversa il fiume Natisone, si trova anche uno dei ponti più famosi d'Italia, il Ponte del Diavolo, simbolo stesso della città, e detentore di una curiosa leggenda: gli abitanti della cittadina, per riuscire a costruire questo ponte in un luogo così critico dovettero rivolgersi direttamente al diavolo che ovviamente richiese un prezzo da pagare ossia l'anima del primo che lo avrebbe attraversato. I cividalesi con furbizia fecero passare sul ponte un cane, ingannando così il diavolo che dovette accontentarsi dell'anima del povero animale.
Udine
Udine è una città elegante che vanta antichi palazzi e un'atmosfera veneziana, tanto che la sua piazza Libertà è definita "la più bella piazza veneziana sulla terraferma". Forse non tutti sanno che Udine è anche la città dove Giambattista Tiepolo ha raggiunto la sua maturità artistica e si possono ammirare i suoi capolavori ancor oggi nel duomo e nelle gallerie Tiepolo.
Udine è una città molto viva e vivace dove si svolgono molti eventi culturali e feste come il Friuli Doc (a settembre) e dove un appuntamento quotidiano immancabile per giovani e non è il rito del Tajut, l'incontro del tardo pomeriggio in una delle tante osterie tipiche per assaporare in compagnia "un taj di chel bon", un buon bicchiere di vino.
Palmanova
Costruita su commissione della Repubblica di Venezia, le viene attribuita la data convenzionale di 1593. La città rappresenta uno dei rari esempi di città ideale del Rinascimento, secondo la tipologia militare. Si tratta infatti di una città – fortezza dalla pianta a forma di stella a nome punte con monumentali porte d’ingresso e tre cerchie di fortificazioni. Dalla piazza urbana, collocata esattamente al centro, si diramano tutte le strade a raggiera del borgo. La città stellata nel 1960 è stata dichiarata Monumento Nazionale mentre dal 2017 è divenuta ufficialmente Patrimonio dell’Umanità grazie all’Unesco.
Come arrivare
In auto:
Per chi arriva in auto, la via più comoda per raggiungere la città è l'Autostrada Alpe Adria A23 Palmanova - Udine – Tarvisio con uscita Udine Nord o Udine Sud Il sito di riferimento della Società
In autobus
Udine è raggiungibile anche con un servizio di pullman che collegano la città (stazione ferroviaria) alle località turistiche della provincia.
In treno
I treni da Trieste e da Venezia raggiungono la Stazione Ferroviaria di Udine che si a poca distanza dal centro storico.
In aereo
L'Aeroporto Internazionale di Trieste Ronchi dei Legionari, il più vicino, è collegato alla Stazione Ferroviaria da un autobus navetta. La distanza tra Udine e l'aeroporto regionale e di circa 30 km.
Servizio autobus disponibile anche dall’aeroporto Marco Polo di Venezia e dall’aeroporto di Treviso (via Venezia)
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